Il
termine aporìa designa tanto la difficoltà materiale, di chi è indigente,
quanto l'imbarazzo spirituale, di chi dubita. Nel Menone, il dubbio prodotto
dall'aporia è una fase essenziale del processo dell'apprendimento. Chi si trova
in una condizione intermedia tra sapienza e ignoranza è filosofo. Gli dei non
lo sono perché, essendo già sapienti, non possono cercare il sapere; né lo è
chi è completamente ignorante, l'ignoranza è soddisfatta di sé. Solo chi è
indigente si sente bisognoso. Cari Pesci, pregiatevi del vostro essere
filosofi.
Esercizio: leggete ‘Le
lacrime di Nietzsche’ di Yalom.
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