Mi è capitato di leggere un tweet
che recitava così: “Esprimi un desiderio e non dirlo a nessuno. Neanche a te
stessa. I desideri si avverano quando ti dimentichi di loro.” Questo è ciò che
in antropologia si chiamerebbe ‘pensiero
magico’ ossia un’elaborazione cognitiva in cui manca una relazione causale
tra soggetto e oggetto. In parole povere, chi l’ha scritto presuppone che i
desideri si avverino per opera dello Spirito Santo! Bè non è così. Cari Leone,
se volete qualcosa, non solo è bene che ci pensiate ma occorre anche vi diate
da fare. La fortuna è alimentata dall’interno ed è una combinazione di fiuto, predisposizione
all’apertura e risoluto impegno.
Esercizio:
scrivete le definizioni del verbo volere e desiderare.
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