Una delle caratteristiche
principali della sindrome d’abbandono è che una parte bambina di noi, quella
che ha bisogno di cure perché trascurata nell’infanzia, prevale sulla parte
adulta e ci induce a pretendere, più o meno consapevolmente, che le persone si
occupino di noi. Quello di cui non ci rendiamo conto è che le cure verso quel
bambino abbandonato, possono essere fornite dall’adulto che siamo diventati. E
finché non riconosciamo che siamo diventati adulti, e che di conseguenza
abbiamo acquisito il potere di sostenerci da soli, continueremo a essere in
balia del bambino ferito e delle persone che pensiamo possano fornirci un po’
di sicurezza. Cari Bilancia, fate un rito di benvenuto all’adulto che siete
diventati. Non parlo di pagare le bollette o arrivare puntuali a lavoro. Parlo
della capacità di rasserenarvi da soli quando le cose non vanno.
Esercizio:
organizzate un rito battesimale.
Nessun commento:
Posta un commento