Il filosofo svizzero Henri
Fréderic Amiel ha detto: “La nostra vera
storia non è quasi mai decifrata da altri. La parte principale del dramma è un
monologo, o meglio un dibattito intimo tra Dio, la nostra coscienza, e noi
stessi. Lacrime, dolori, depressioni, delusioni, irritazioni, buoni e cattivi
pensieri, decisioni, incertezze, deliberazioni: tutto questo appartiene al
nostro segreto, e sono quasi tutti incomunicabili e intrasmissibili, anche
quando cerchiamo di parlare di loro.” Leggendo questo brano è possibile
sentirsi pervasi da un grande senso di solitudine eppure io credo che pensare a
questo potrebbe condurre a un più alto senso di compassione. Cari Vergine,
sapendo che la vostra storia è un segreto indecifrabile, mettete più impegno
nel tentare di accogliere, senza giudizio, quella degli altri, così che la
gentilezza e la compassione sopperiscano là dove la comprensione fallisce.
Esercizio:
tenete un diario segreta per tutta la settimana.
Non ho capito
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