Ecco che il bambino o la bambina
interiori si risvegliano e cominciano a frignare. Uh, che scocciatura! Eppure,
poche cose sono così preziose come la voce del nostro bambino interiore. Egli
(o ella) sa. Sa cosa ci piace davvero, sa quali sono le nostre ferite nascoste
e purulente, sa cosa ci manca e cosa vogliamo. Dunque, anche se per dircelo
strilla, dovremmo prenderci la briga (o il coraggio) di fermarci e restare in
ascolto. Il bambino/la bambina strilla perché continuiamo a ignorarlo/a, ma
come tutti i bambini, se gli diamo attenzione, smetterà di fare i capricci e giocherà
con noi.
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