Dostoevskij ha detto: “La
bellezza salverà il mondo”. In una società in cui la cura estetica è
diventata un’ossessione, questa frase rischia di essere fraintesa, pericolosa persino.
Ma la bellezza è, a tutti gli effetti, una virtù, ma una virtù molto distante
dal significato distorto che gli abbiamo dato. In natura, la cura estetica
stimola nel cervello la produzione di endorfine, un ormone del piacere; è la
maniera in cui la natura incoraggia a essere puliti e a prevenire infezioni, lo
fanno anche le scimmie e i leoni. E questa è l’unica funzione biologica legata
all’estetica. La bellezza, invece, è la capacità di cogliere la meraviglia nel
mondo e in sé stessi. Cari Ariete, andate alla ricerca della bellezza che
salverà il mondo.
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