C’è un grande fraintendimento circa la parola karma. Molti pensano al karma come a una specie di punizione divina; quando volte sento dire: è colpa del karma. E in effetti si pensa al karma solo in negativo. La parola karma in sanscrito vuol dire azione. Il karma è una legge naturale, come la gravità, e sta a indicare che qualunque azione è come un seme che prima o poi germoglierà. Per cui è inutile dare la colpa al karma di ciò che avviene perché ciò che avviene è solo il frutto di ciò che è stato, nel bene e nel male. Se noi ci buttassimo dal quinto piano di un palazzo sfracellandoci al suolo non daremmo certo la colpa alla gravità. Allo stesso modo è assurdo pensare che la colpa di ciò che ci avviene sia del karma che di fatto è una legge neutra e si manifesta in base alle nostre azioni, parole e, soprattutto intenzioni. Cari Acquario, sfruttate a vostro vantaggio il karma seminando ciò che volete raccogliere. Di conseguenza, per accertare ciò che state seminando è sufficiente osservare ciò che attraete nella vostra vita. Il fuori corrisponde al dentro.
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