Brezsny chii??
La rubrica settimanale di Astri & DisAstri ovvero l'oroscopo che non è un oroscopo
17 nov 2024
ARIETE - 17/23 novembre 2024
Imparare a parlare, ad esprimere le proprie emozioni e i propri bisogni è possibile, senza che questo significhi aggredire o mancare di rispetto a qualcuno. I nostri diritti inalienabili di provare ciò che proviamo non sono un affronto agli altri. Certo, possono essere scomodi per qualcuno, e non sempre accolti come desidereremmo, ma questo non ci toglie il diritto di provarli, e di comunicarli anche. Il punto è sempre come li comunichiamo: a volte quasi ci pare di mendicare qualcosa che è nostro di diritto; altre, imponiamo il nostro sentire come tiranni. La soluzione è la via di mezzo, rimanere saldi nella tempesta e lasciare che ognuno faccia i conti con le proprie reazioni. Cari Ariete, siate gentili ma fermi nel fare le vostre richieste.
TORO - 17/23 novembre 2024
A volte ci fissiamo con quello che abbiamo davanti e non ci accorgiamo che, se spostassimo solo di pochi gradi il nostro sguardo, poco più in là troveremmo la soluzione che stiamo cercando o, se non la soluzione, almeno un buon suggerimento. Ma siamo accecati, proprio come tori nell’arena di fronte al panno rosso, e se ci buttiamo a capofitto verso il panno rosso, manchiamo di vedere la spada che vi si nasconde dietro. Cari Toro, uscite dall’arena e fatevi una bella passeggiata. Lasciate il torero a giocare da solo e trovatevi un campo di fiori in cui correre liberi e felici.
GEMELLI - 17/23 novembre 2024
La ragazzina di 10 anni del film che ho visto ieri diceva: “Sapete com'è sentirsi bene, non dover pensare a domani o ieri, sentirsi al sicuro? C'è una parola per quella sensazione ed è: amore. E io lo provo per la mia famiglia, per i miei amici, per il mio quartiere.” L’amore è sopravvalutato, se ne parla troppo, eppure è anche sottovalutato, non se ne parla mai abbastanza. Il cinema è pieno di storie di amore, la letteratura altrettanto, eppure nessuno sa dire cos’è. Ma forse ha ragione quella ragazzina, è sentirsi al sicuro. O più semplicemente, sentirsi bene. Cari gemelli, se non state bene, forse semplicemente non è amore.
CANCRO - 17/23 novembre 2024
Ecco una cosa che non vorremmo sentire: i dolori fanno parte della vita. I lutti, le perdite, i cambiamenti che non vorremmo affrontare, possono essere dei veri e propri shock e stenderci al tappeto come un dritto sferrato sulla mascella. Ci lasciano esanime, storditi e senza forze. Ci sembra impossibile rialzarci, soprattutto se non è il primo pugno che prendi dalla vita. E la vita, si sa, quando ci si mette, è un pugile eccezionale! Quando ciò accade, per lo più ci sembra ingiusto, spesso è intollerabile, e non è raro perdere la speranza di stare di nuovo bene. Ma la verità è che, a un certo punto, la vita torna sempre a manifestarsi nella sua Bellezza, bisogna solo avere fiducia, e lasciare che il dolore faccia il suo corso. Spesso, però, la bellezza – che è una cura – arriva sotto spoglie inaspettate, strane e improbabili. Per questo dobbiamo sempre prestare attenzione ed essere pronti a cogliere – ed accogliere – la Bellezza quando torna a bussare alla nostra porta. Cari Cancro, non perdete la speranza, senza volerlo le tenebre avanzano verso il bagliore della bellezza.
LEONE - 17/23 novembre 2024
Quando le persone vi impediscono di affermare i vostri diritti, per via della loro eccessiva suscettibilità, allora c'è qualcosa che non va. È bene ricordare che suscettibilità e sensibilità non sono la stessa cosa. Se la sensibilità ci permette di entrare in connessione con persone e situazioni, la suscettibilità è un’eccessiva sensibilità che prende tutto sul personale e trasforma qualunque cosa in un giudizio critico nei propri riguardi. Cari Leoni, non lasciate che la suscettibilità altrui zittisca il vostro diritto di esprimervi e difendere i vostri diritti.
VERGINE - 17/23 novembre 2024
BILANCIA - 17/23 novembre 2024
Cari Bilancia, lo so che amate tutto ciò che è razionale, logico e sensato, matematico persino. Ma persino la matematica è un grande mistero filosofico. Per esempio, se vi domandassi: Qual è il numero più alto? Oppure, l'ultima cifra del Pi greco? Il punto è che, quando parliamo della vita, forse dovremmo lasciare andare il quantificabile e basarci sull'esperienza. In fondo, nessuno può contare i fiocchi di una tormenta ma questo non rende la tormenta meno bella o meno pericolosa.
SCORPIONE - 17/23 novembre 2024
Cari Scorpione, potete scegliere tra stare nel sentire, qualunque cosa ci sia da sentire, e reagire. Il problema della re-azione e che non concede il tempo della riflessione. Quello che proviamo può darci preziosi indizi circa le azioni da intraprendere ma se noi reagiamo ‘a caldo’, come si dice, potremmo non fare la scelta più utile e più remunerativa. Quella pausa, tra la sensazione/emozione e l’azione, è fondamentale per valutare con il giusto distacco tutte le possibilità, laddove la reazione vede una sola possibilità. Il più delle volte ci sono molte più scelte a nostra disposizione di quelle che riusciamo a vedere sul momento. State. Aspettate. Poi, fate.
SAGITTARIO - 17/23 novembre 2024
La nostra paura più grande non è
quella di essere inadeguati. La nostra paura più grande è quella di essere
straordinariamente potenti. La verità è che chiediamo a noi stessi: Chi sono io
per essere straordinario, talentuoso, potente? Ma vera domanda è: Chi son per
non esserlo? Cari Sagittario, sappiamo che tutti moriremo con almeno un
rimpianto. Fate che non sia più di uno.
CAPRICORNO - 17/23 novembre 2024
Possiamo essere forti nella
gentilezza, è possibile. Essere gentili non significa lasciare che il mondo ci
sovrasti e che gli altri prendano il sopravvento. E per affermare il proprio
potere non è necessario prevaricare gli altri. Viviamo nell’errata convinzione
che per compiacere gli altri dobbiamo rinunciare a noi stessi e che per difendere
noi stessi dobbiamo accusare gli altri. Una distorsione che crea non pochi
problemi nelle relazioni. Cari Capricorno, rompete il velo di maya e imparate
l’arte della forza gentile.
ACQUARIO - 17/23 novembre 2024
Il glifo dell’Acquario mostra un
uomo che versa dell’acqua. E dove la versa? Nel mondo. Perché il vostro compito
è nutrire l’umanità con la vostra individualità. Ma se ancora non avete conquistato
la vostra individualità come fate a nutrire il resto del mondo? Cari Acquario,
vi esorto a cercare chi siete, ad apprezzare chi siete, ad amare chi siete,
rinunciando all’idea di essere perfetti. Il punto non è essere perfetti, è
essere unici. E la vostra unicità, con tutte le sue imperfezioni, potrà guarire
il mondo.
PESCI - 17/23 novembre 2024
Freddare le emozioni non significa diventare automi
insensibili, entrare in una terra ghiacciata dove tutto è fermo. Freddare le
emozioni significa abbassarne il volume così da percepirle in sottofondo senza
che esse prendano tutto lo spazio, mandandoci in confusione. A volte, freddare
le emozioni è strettamente necessario e ci permette di vedere le cose con
maggior chiarezza. Cari Pesci, provate a regolare il volume di ciò che sentite,
senza silenziarlo del tutto ma senza rimanerne prigionieri. Quando il volume è
al massimo, anche la melodia più bella diventa intollerabile.