In uno dei racconti de L’elefante scomparso, Murakami Haruki
scrive: "Ho avuto una rivelazione, quella dell'Imperfezione Globale. Lei
si chiederà cosa sia. Be', l'imperfezione globale, per dirla in parole povere,
si ottiene quando ognuno perdona qualcun altro. Io perdono i canguri, i canguri
perdonano lei, lei perdona me..." Che bello sarebbe essere perdonati dai
canguri? Un atto di grazia di origine animale, una vera e propria comunione con
la natura. Cari Leoni, quali rappresentati della natura siete disposti a
perdonare immaginando in ognuno di essi un irrisolto del vostro passato? E a
quali sentite di dover chiedere perdono per aver infranto regole inviolabili?
Provate a sostituire le ferite inferte e ricevute con dei sostituti degni del
vostro perdono.
Esercizio:
chiedete scusa a un tramonto e perdonate un fiore per essere sfiorito.
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