Resta - In questa pace ancora –
Nella quiete modesta
di chi fa il suo lavoro – piano –
per bene -
Cresci animale del cuore. Stai
attento. L’imperatore cuce
il tuo vestito di punti d’oro di
luce.
Non essere mesto
mai per te.
M. Gualtieri
©Giovanni Auriemma
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Vi diranno tutti che Saturno
entra in Capricorno e - Oh Mio Dio! - disgrazia e sciagura (come se gli ultimi
anni in compagnia di Plutone fossero stati allegri!) Poi però, alcuni vi
diranno, che no, Saturno è il vostro pianeta e quindi per voi non sarà così
drammatico; è un’energia (pesante) che conoscete bene (neanche foste nati sotto
una stella funesta!) e quindi ci siete abituati. E’ tutto vero. Ed è vero anche
tutto il contrario. Quindi che senso ha? Chiudete st’oroscopo e andatevi a fare
una bella partita a biliardo. Perché proprio biliardo? Perché siete bravi.
Richiede concentrazione, calma, strategia. Bisogna ragionare e calcolare le
variabili. E necessita di un tempo di riflessione, di osservazione. Tutte cose
in cui voi eccellete, e tutte cose che Saturno, straordinario, implacabile
Maestro, mette a nostra disposizione, se siamo disposti a impegnarci abbastanza
da apprenderle.
E dunque questa entrata di
Saturno cosa significherà? Innanzitutto partirei col dire che dopo aver
intrattenuto Plutone alla vostra tavola per anni, Saturno sarà quello che porta
le paste! Di certo non può appesantire più di quanto già non fosse. Certo,
Kronos non arriva mai ridendo; ha sempre quell’aria seriosa, un po’ alla
Gandalf nel Signore degli Anelli o Silente in Harry Potter, avete presente? Non
è certo l’aria di qualcuno da temere (non avete niente da temere da Gandalf a
meno che non siate Sauron) è un’espressione seria ma amichevole, pacata direi,
l’espressione di qualcuno che ha vissuto a lungo e non si lascia scuotere dalle
umane passioni. Questo a noi non piace, ci rende guardinghi, siamo sempre
prevenuti su chi ha il controllo di sé, ci fa sentire indifesi. Ma se pensate a
Gandalf o Silente potete facilmente vederli aprirsi in un largo sorriso. Sono
vecchi bambini. Questo è Saturno, un saggio, confortante vecchio che non
dimentica mai il suo ruolo di Guardiano e può improvvisamente diventare severo all’affacciarsi
di una minaccia. Ecco la parola chiave: minaccia. Perché Saturno ci protegge e
quindi ogni volta che c’è un pericolo c’è anche lui e così abbiamo finito col
confondere il protettore con la minaccia. Se ti vedrà cadere sul campo di
battaglia, se vedrà un cedimento, un incertezza, egli sarà implacabile; non ti
coccolerà, non ti accarezzerà, ti esorterà, griderà e ti prenderà a calci per
farti alzare, se è questo che serve a salvarti la vita. Se c’è un pericolo da
scongiurare egli sarà severo, ed è per questo che sembra faticoso. È faticoso
quanto qualsiasi allenamento.
Quando si tratta di Saturno c’è sempre e solo un
pericolo di cui occuparsi: la dipendenza. Sotto qualunque forma. Esplicita o
mascherata, propria o altrui, vera o presunta. Egli ci mette in guardia dal
serio, mortale pericolo, di non avere la forza, l’audacia e l’intrepidezza di
osare essere qualcosa di più, per paura di perdere quel che si ha. E allora
eccolo, severo, arcigno, apparentemente insensibile, ma solo apparentemente,
nel ruolo di colui che non può lasciarsi influenzare dai sentimenti, perché il
medico pietoso ha fatto la piaga puzzolente. Quindi ditemi, preferireste un
compagno di giochi che nel momento del bisogno sghignazza incapace o siete
pronti ad accogliere un mago possente che vi raddrizza le spalle e ve le copre,
anche, se necessario?
Inoltre tutti parleranno di
Saturno ma non sapete, forse, che nel corso dell’anno Urano, dal Toro, toccherà
il vostro segno. Urano, Signore dei Cambiamenti e, guarda caso, vostro secondo governatore.
E dunque, come potrete affrontare la tempesta se non imparate prima a navigare
magistralmente? Come fronteggiare le oscillazione se non siete saldi sulle
vostre gambe? Saturno vi prepara, Urano vi rinnova. E voi potete affrontare
tutto questo con grazia e maestria. Siate i figli piccoli che rallegrano la
casa, ridete. E non siate mesti, mai, per voi.
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