Sintonizzarsi sui sentimenti degli altri, entrare in contatto con il loro mondo, le loro sofferenze, le loro ‘croci’, può essere destabilizzante e può arrivare a mettere in discussione chi siamo perché nel confronto con gli altri, la nostra storia, sulla quale basiamo l’idea di noi stessi, può risultarne ridimensionata. Toccare gli altri intimamente può sollevare dubbi circa le sicurezze che abbiamo costruito su di noi ma a ben guardare ci rende più forti e spesso ci fa dono di un senso della prospettiva che normalmente, inebriati dall’autoreferenzialità, perdiamo. Cari Leone, per festeggiare il Natale vi invito ad affinare la vostra sensibilità per entrare in un contatto più sottile e profondo con altre anime; questo vi permetterà, dopo un primo momento di destabilizzazione e forse, di difficoltà, di rafforzare la consapevolezza di chi siete e della vostra storia e di sentirvi più capaci di portare il vostro contributo prezioso là dove deciderete ve ne sia bisogno.
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