26 gen 2025

TORO - 26 genn/1 febb 2025

All'inizio del secolo scorso, intorno agli anni ‘40, David Wechsler creò le prime versioni del famoso test sul QI (il quoziente intellettivo), basato su quesiti di natura logico-matematica. Con la nascita dell'intelligenza artificiale, che nel campo dell'esecuzione dei problemi surclassava clamorosamente l'essere umano, si comincio però a ipotizzare che l'intelligenza non fosse esclusivamente soluzione di problemi logico-razionali. Howard Gardner coniò l’espressione «intelligenza multipla» e individuò ben sette tipi specifici di intelligenza. Successivamente, Daniel Goleman, contrappose all’intelligenza logica, specifica dell’emisfero sinistro del cervello, l’intelligenza emotiva, relativa al lobo destro, e si chiese: cosa accadrebbe, se operassimo con una sinergia dei due lobi? Per alcuni studiosi si accenderebbe quella che possiamo definire intelligenza spirituale, un super processo di pensiero che è generato dalla sincronizzazione dei due lobi e che è stata studiata, a Palo Alto, con un’indagine che ha coinvolto 71 maestri di diverse tradizioni spirituali col risultato di riscontrare una convergenza dei due lobi ben oltre le aspettative.

Secondo la dottrina teosofica i segni dell’intelligenza spirituale e sono:

  1. Autocoscienza, conoscere ciò in cui si crede e valorizzare ciò che motiva profondamente.
  2. Spontaneità, vivere senza sovrastrutture.
  3. Essere guidati dalla visione e dal valore, agire secondo principi e convinzioni profonde e vivere di conseguenza.
  4. Olismo, vedere modelli, relazioni e connessioni più ampi; avere un senso di appartenenza.
  5. Compassione, avere la qualità di sentire profonda empatia per tutti gli esseri viventi.
  6. Celebrazione della diversità, valorizzare le altre persone per le loro differenze e peculiarità.
  7. Indipendenza dalla massa, avere proprie convinzioni e non subire l’influenza del sistema
  8. Umiltà, avere la sensazione di essere solo un giocatore in un contesto più ampio.
  9. Tendenza a porsi domande fondamentali, bisogno di capire le cose a fondo, non accontentarsi di stare in superficie.
  10. Riuscire a vedere le cose dall’alto, vedere il quadro più ampio o il contesto più ampio.
  11. Uso evolutivo delle avversità, imparare e crescere da errori, battute d’arresto e sofferenza
  12. Senso della vocazione, sentirsi chiamati a servire… a restituire qualcosa.

Questa settimana attribuirò un segno dell’intelligenza spirituale a ogni segno zodiacale, per esortarvi a sviluppare un’intelligenza che risulti dall’accensione di entrambi gli emisferi cerebrali, quello razionale e quello emotivo.

A te, Toro, esorto a praticare la quarta qualità dell’Intelligenza spirituale, l’olismo, per raggiungere la capacità di vedere modelli, relazioni e connessioni più ampi e allargando all’infinito il tuo senso di appartenenza. 

 

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