A volte è dura chiudere con
qualcosa che ci ha accompagnato: una relazione, un lavoro, una casa, una città,
un modo di essere. C’è quel vuoto che senti quando finisci un libro o quando
arrivi ai titoli di coda di un film, quel vuoto frivolo che si lascia dietro la
fine di una serie che hai amato, perché tu non chiudi solo un capitolo, dici
addio a una parte di te. E per questo, non di rado, facciamo resistenza ai
cambiamenti, li rifiutiamo, perché appunto non vogliamo chiudere. Ma tutto
prima o poi cambia, che è un modo più gentile per dire che finisce. Cari Cancro, sapete
cosa? Anche se fa paura, anche se dispiace, semplicemente con quella sensazione
e senza neanche volerlo, anche se ancora non ve ne siete accorti, avete già
iniziato un nuovo capitolo.
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