L’emotività non è un limite come
spesso ci fanno credere. Quando si parla di emozioni il punto non è provarle o
non provarle e neanche manifestarle o reprimerle, il punto è cosa ci facciamo
con quelle emozioni. Le emozioni vanno interpretate, dobbiamo capirle per poterle
mettere al nostro servizio. Pensate a una persona che deve parlare in pubblico
e che si sente molto nervosa. Quel nervosismo può giocare a favore o contro: la
persona può interpretare la sua emotività come una eccitazione positiva per
l’attesa, e in tal caso farà sicuramente meglio della persona che interpreta i
segnali emotivi come il desiderio di scappare e di nascondersi. Un atleta che
prova ansia da prestazione, e che cerca di indirizzarla verso la gara, farà
meglio dell’atleta che consente all’ansia di sopraffarlo. Addirittura, l’atleta
che usa l’ansia a suo vantaggio farà meglio dell’atleta tranquillo, perché l’ansia
sarà la spinta a dare il massimo. Cari Gemelli, le emozioni non sono l’opposto
della razionalità, sono parte integrante della razionalità e rispondono al
nostro modo di interpretarle. Come etichettiamo e interpretiamo le nostre
sensazioni può cambiare radicalmente il nostro modo di viverle.
La rubrica settimanale di Astri & DisAstri ovvero l'oroscopo che non è un oroscopo
15 dic 2024
GEMELLI - 15/21 dicembre 2024
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