Molte persone confondono l’istinto
con l’intuito ma, anche se possono apparire simili, in realtà sono due processi molto diversi. Queste due importantissime funzioni sono confuse perché agiscono
entrambe fuori dagli schemi della logica e del pensiero razionale ma, mentre l’istinto
ha una base biologica, ereditata dalla nostra specie (abbiamo un istinto di
sopravvivenza, di riproduzione, di affermazione) l’intuito è un processo in cui
si afferra, anche in questo caso irrazionalmente, l’essenza di qualcosa, ed è
il risultato della nostra esperienza. L’istinto è una pulsione pre-verbale viene
vissuto come un movimento che agisce “dal basso verso l’alto”. Si tratta di una
componente innata; tutti abbiamo un istinto che ci guida, quello che varia è il
grado di sintonizzazione rispetto a questo elemento. L’intuito, d’altro canto, viene
percepito come un movimento che agisce “dall’alto verso il basso”, ed è la
capacità di prendere decisioni corrette in mancanza di informazioni sufficienti
facendo leva, consciamente o inconsciamente, su esperienze precedenti. Intuire
(letteralmente “vedere dentro”) ci mette in connessione con l’Anima, quella
parte saggia di noi che ha accesso a tutte le informazioni necessarie. Cari Toro,
fate attenzione a non confondere l’istinto con l’intuito, sono entrambi
necessari ma se il prima ci permette di sopravvivere, il secondo ci permette di
evolvere spiritualmente.
La rubrica settimanale di Astri & DisAstri ovvero l'oroscopo che non è un oroscopo
15 dic 2024
TORO - 15/21 dicembre 2024
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