Sigmund
Freud dice che una rivalità non è necessariamente una ostilità. Il caro Sigmund
aveva senz’altro ragione tuttavia ciò che è vero nella teoria non è sempre
esperibile nella realtà e molto spesso finisce che la rivalità crei ostilità.
Cari Leone, non entrate in competizione con tutti, non è necessario. Ogni tanto,
la vittoria più grande è guardare e lasciar correre. Vi invito a perseguire la
più nobile delle conquiste: comprendere che l’unico vero rivale è il nostro
ego.
Esercizio: assistete a
una partita di rugby.
Nessun commento:
Posta un commento