Un pescatore tedesco ha
recuperato una vecchia bottiglia di birra, al cui interno c’era un messaggio
scritto nel 1913. Dei ricercatori sono riusciti a identificarne l’autore e a
rintracciare sua nipote, la 62enne Angela Erdmann, a cui è stato recapitato il
messaggio con ben 101 anni di ritardo. “E’ arrivata con il postino, come se
fosse un pacco normale. E’ stata una grande emozione, non ho mai conosciuto mio
nonno, ma ora lo sento improvvisamente vicino,” ha detto la sig.ra Erdmann.
Cari Leone, che ci crediate o no la famiglia, compresa di ignoti antenati, ci
determina in modi strabilianti. Non a tutti capita di ricevere un messaggio da
un nonno sconosciuto, ma tutti portiamo i geni e le ferite delle generazioni
che ci hanno preceduto. Alcuni dolori li ereditiamo dai nostri trisavoli al
pari del talento artistico o degli occhi azzurri. A questo servono le
costellazioni famigliari, a rintracciare quelle ferite. Vi invito ad onorare tutta
la vostra famiglia per almeno tre generazioni e a riflettere su quanto dovete
loro, nel bene o nel male, iniziando dal (non) più banale dei fatti: esistete.
Esercizio: sfogliate
un album di famiglia.
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