Sembra che fino
al XVII° secolo un uomo potesse dar libero e pubblico sfogo al pianto senza
temere di mettere a repentaglio la propria reputazione di virilità. Poi gli
ideali borghesi di autocontrollo e volontà di distinguersi fecero sì che, a poco
a poco, le lacrime venissero riservate a donne e bambini. Cari Bilancia, uomini
o donne che siate, credo non dobbiate preoccuparti troppo di mettere a
repentaglio la vostra virilità e occuparvi di più del rischio di perdere la
vostra sensibilità. A forza di controllare si finisce per smettere di sentire. La
vera forza sta nel non temere di mostrarsi vulnerabili, banale forse, ma
assolutamente vero.
Esercizio: guardate Bambi.
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