Gentian
Stanislavskij, ideatore dell’omonimo celebre metodo di recitazione, diceva che
per rendere efficacemente una forte passione l’attore deve metterci una componente
della passione opposta: l’odio ha una componente di amore, l’invidia di
alterigia, lo spaccone di codardia ecc. Comprendere e descrivere queste
emozioni implica assumere l’intera polarità che evocano e nella quale si
inscrivono. Cari Gemelli, ispiratevi al metodo Stanislavskij e abbracciate gli
opposti riconoscendo l’unica sola verità: nulla esiste senza il suo contrario. Allora,
mentre vi invito al coraggio vi chiedo, anche, di riconoscere la vostra viltà.
Esercizio: recatevi in
una palestra di pugilato.
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