Schopenhauer
sosteneva che l’emozione ha il potere di oscurare e falsificare la
conoscenza: che il mondo intero assume un aspetto sorridente quando
abbiamo motivo di gioire, e cupo quando la tristezza ci pesa addosso.
Come contraddirlo? Innanzitutto è Schopenhauer (!) e poi è
incontestabile che le emozioni colorino fortemente la nostra
percezione della realtà. Quello che il caro Arthur forse
sottovalutava è che le emozioni stesse sono uno strumento
conoscitivo e di indagine di gran lunga più interessante della sola
mente razionale, poiché se è vero che ci ‘ingannano’ sulla
realtà, è altrettanto vero che ci istruiscono su noi stessi. Per
questo, cari Capricorno, vi invito a lasciare Schopenhauer fuori
dalla porta di casa.
Esercizio:
scegliete tra tutte le vostre fotografie quelle che utilizzereste per
rappresentare le emozioni primarie.
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