Gli antichi maya esortavano a
fare molta attenzione a ciò che si chiedeva agli dèi, perché si rischiava di
venire esauditi. Allo stesso modo, io vi esorto ad essere cauti nell’incitare
la fortuna perché essa non si sa mai sotto che spoglie può presentarsi. Meglio
sarebbe invitarvi ad accogliere con equanimità qualunque cosa arrivi, perché è
impossibile sapere se là sotto ci sia nascosta la vostra fortuna. Cari Vergine,
vi sto dicendo che il bene e il male, la fortuna o la sfortuna, non si possono
giudicare se non con la lente del tempo. Il presente non è mai sufficientemente
informato sul disegno generale per permettersi dei pronostici, figuriamo delle
certezze. Vi invito a sospendere la vostra mania di valutazione.
Esercizio:
girate con un orologio fermo al polso.
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