Scrive
Shantideva: “Poiché tanto a me che agli
altri la felicità è ugualmente gradita, di quale privilegio gode il mio io
perché si debba cercare la sua sola felicità? Poiché tanto a me quanto agli
altri non sono graditi pericolo e dolore, di quale privilegio gode il mio io,
perché io debba proteggere lui solo e non un altro?” Cari Toro, siete
davvero sicuri di godere di tale privilegio? Vi invito ad allargare il vostro
concetto di famiglia.
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