“Io sono spaccata, io sono nel passato prossimo, io sono sempre cinque minuti fa…” leggendo questi versi della Gualtieri ho pensato a voi. Cari Cancro, vivete con lo sguardo sempre rivolto al passato, un cerchio che principia dal passato e al passato ritorna, in una spirale senza fine che si avvita su se stessa. Per inaugurare questo nuovo anno io vi auguro di posare lo sguardo sul futuro, liberandovi di tutti i fardelli e di ogni aspettativa e godervi, senza indugi, ciò che l’orizzonte prospetta. Qualcosa si staglia in lontananza, può far paura ma essere anche una benedizione. Ci vuole coraggio.
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