Ciascuno di noi porta, inconsapevolmente, nelle relazioni tracce delle dinamiche famigliari originali. Più che tracce sono veri e propri solchi che agevolano un cammino già tracciato, come se la relazione fosse un carro che naturalmente segue i solchi precedentemente tracciati nel terreno. Abbiamo la convinzione di dare noi la direzione e non ci accorgiamo di quanto poco decidiamo su come reagiamo, su cosa mettiamo in campo con gli altri e, addirittura, sulle persone che scegliamo di tenerci al nostro fianco. È un tutto un mezzo copione già scritto che va avanti a nostra insaputa seguendo quei solchi sul terreno ormai così profondi da rendere difficile uscirne. Difficile ma non impossibile però. Cari Cancro, vi invito a ritracciare le rotte e uscire dal seminato. Siete pronti a cambiare il gioco e attraversare campi di gramigna o calpestare rose se necessario per aprirvi un nuovo varco ed arare nuovi suoli.
La vedo dura cambiare a 54 anni,ci posso provare ma nn ne sono tanto certa!
RispondiEliminaSi fa sempre un tempo. Fidati.
EliminaSono cancro ascendente pesci e mi sento dentro una centrifuga senza una direzione precisa. Sarò io ma sono stato 30 anni veramente stancanti, sempre in salita 🙏
RispondiEliminaForse ora meriti una discesa allora.
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