C’è da chiedersi perché bisogna
star male per fare un salto in avanti, per progredire, per cambiare le cose.
Molti si lamentano di questo ma bisogna essere abbastanza onesti da ammettere
che, se non siamo costretti, nessuno di noi si prende la briga di fare ciò che
serve fare per migliorare le cose o per fare dei cambiamenti. L’essere umano,
per sua natura credo, tende a mantenere le cose inalterate, forse perché ci dà
una parvenza di sicurezza, anche quando le cose non vanno particolarmente bene.
E visto che tendiamo alla stasi, è necessario che un evento esterno ci obblighi
a mettere in discussione ciò che non va, dentro o fuori di noi. Per questo
motivo, noi evolviamo principalmente attraverso la sofferenza, non perché
questa sia l’unica via ma perché quando stiamo bene non ci prendiamo la briga
di imboccare l’altra: la via della crescita nella felicità. D’altronde, se
stiamo bene, perché sbatterci? Cari Acquario, scrive Hillman: “… quando ci
si sente disorientati e in balia degli eventi; quando ci si sente vinti,
schiacciati, al tappeto solo allora qualcosa si muove…” Cari Acquario, non
aspettate di sentirvi al tappeto, potete fare i cambiamenti necessari al fine
del vostro benessere prima che le cose precipitino. Dipende da voi, e dalla
vostra volontà di dirigere la vostra vita.
21 apr 2024
ACQUARIO - 21/27 aprile 2024
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