Esiste una distanza “ottimale”
fra chi aiuta e chi è aiutato, che non sia troppo sbilanciata sulle polarità
emotive estreme: quella dell’indifferenza (atteggiamento che certamente non
potrà essere di alcun aiuto) e, sul versante opposto, quella dell’iper-coinvolgimento
che, proprio a causa dell’eccessiva “appropriazione” del dolore e delle
preoccupazioni dell’altro, finirà per risultare non solo inutile per chi
desidereremmo aiutare, ma anche nociva per noi. Cari Cancro, la vostra tendenza
è quella dell’iper-coinvolgimento ma non di rado capita di incontrare Cancro
indifferenti (o presunti tali) che hanno fatto dell’arte del distacco la loro
arma contro le sofferenze. Una cosa è certa, è raro trovare esponenti del
vostro segno ben bilanciati emotivamente. Per questo, oggi vi invito a fare una
accurata revisione del vostro livello di coinvolgimento e rintracciare dove vi
fate troppo carico (divenendo a volte invadenti e inopportuni) e dove invece
state prendendo troppo le distanze per non soffrire. Il vostro compito è:
empatizzare con gli altri rimanendo consapevoli che non si tratta di voi e che
non dovete prendere le cose sul personale.
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