Forse è strano per un’astrologa
ma io non penso di credere nel destino. Credere nel destino ti rilassa, ti
predispone ad aspettare, ti rende passivo e inerte in attesa del futuro. Mi piace
pensare, anzi ne sono certa, che noi siamo co-creatori della nostra storia, e sì,
esiste qualcosa di predefinito, come un terreno predisposto a certi tipi di
semi, ma se anche vogliamo chiamarlo destino, io credo che noi si possa interagire
con esso e quindi cambiarlo. E non è solo un pensiero, è un fatto. Ci sono milioni
di casi al mondo che dimostrano come ciò che sembra improbabile (se non
impossibile) è stato realizzato. Il mondo è pieno di persone che non hanno
accettato quello che sembrava il loro destino e se ne sono costruiti un altro. O
forse potremmo dire che spesso chiamiamo destino quello che destino non è, è
solo un test per la nostra volontà. Cari Pesci, basta aspettare, prendete in
mano le redini e decidete cosa volete fare. Nessuno ha detto che piegare il
destino alla propria volontà sia facile, però è possibile. Anzi, auspicabile.
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