“Se vogliamo essere
comprensivi, dobbiamo prestare attenzione alle parole che usiamo,” ha detto
Marshall Rosenberg, il fondatore della comunicazione non-violenta. L'obiettivo
della Comunicazione Nonviolenta – scrive Rosenberg – è stabilire una qualità di
relazione con l'altro che ci permetta di agire, non sotto la minaccia di una
punizione o nella speranza di una ricompensa, ma perché la nostra vera natura è
(…) contribuire al nostro reciproco
benessere. Con la Comunicazione Nonviolenta vogliamo aumentare il nostro potere
(…) ma stiamo parlando di un potere con gli altri, di un potere condiviso, e
non di un potere su di loro, per dominarli. Cari Toro, potete essere onesti
senza usare parole che implichino accuse, critiche, insulti o giudizi.
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