Una buona madre è quella che
diventa inutile col passare del tempo, ha scritto qualcuno, non è difficile capire
il perché: se si è fatto un buon lavoro come genitori, i figli diventeranno
persone autonome e indipendenti. Saranno capaci di tracciare la loro rotta e
fare le loro scelte, di commettere errori e ripararvi senza doversi rifugiare, ogni
volta, sotto l’ala genitoriale. Sempre qualcuno ha scritto che l’amore è un
processo permanente di liberazione, eppure, aggiungo io, in pochi hanno questo
concetto dell’amore. Io vorrei allargare questo concetto del divenire “inutili”
e di liberare gli altri se li amiamo, a tutti i rapporti perché, quando impariamo
a lasciare gli altri camminare sulle loro gambe e fare le loro cadute, ci
trasformiamo in un porto sicuro dove possono attraccare. Cari Vergine, lasciate
andare. E se vi sembra di non stare pilotando, verificate e verificate di
nuovo. Perché a volte teniamo il volante dell’auto di qualcun altro senza neanche
accorgercene. E liberare è molto più difficile che trattenere.
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