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(indispensabile) all'oroscopo.
Quest’anno ho abbinato ad ogni segno un grado sabiano, con la relativa
interpretazione di Dane Rudhyar. Lascio a voi il compito di un’ulteriore
interpretazione, poiché la forza dei simboli sta in ciò che essi ci rimandano
di noi stessi. Per cui, anche stavolta, vi lascio un esercizio. Fatevi ispirare
dal grado sabiano abbinato al vostro segno e traducetelo in un messaggio
personalizzato che porterete con voi, scritto su un foglietto.
7° UN RAGGIO DI SOLE PENETRA LA
NEBBIA E ILLUMINA UNA CROCE BIANCA ERETTA SU DELLE ROCCE
La consacrazione ultima da parte
dello Spirito divino che si può aspettare un individuo che abbia compiuto il
proprio dovere nella solitudine.
Anticamente Saturno era posto a guardia
delle colonne d’Ercole, ultima frontiera del mondo conosciuto. Nella
letteratura classica le colonne d’Ercole indicavano il limite estremo del
mondo, oltre il quale non vi era nulla o vi era la speranza di terre migliori.
Platone vi colloca Atlantide, isola leggendaria, sprofondata negli abissi per
opera di Poseidone. Edgar Cayce definì Atlantide una civiltà antica e altamente
evoluta. Voi, miei cari Pesci, ne siete cittadini onorari. Vivete al di là
delle colonne d’Ercole, oltre il mondo conosciuto, in abissi remoti e popolati
da creature misteriose. Questa è la base e la forza della vostra natura, il
vostro inafferrabile segreto. Siete i custodi del Mistero. Quest’anno, tuttavia,
vi viene data l’opportunità di fare un altro tipo di viaggio, un viaggio a
ritroso. Mentre tutti gli altri sono chiamati a oltrepassare le Colonne per
accedere all’ignoto voi siete invitati a varcarle in senso contrario, per approdare
nel regno di Saturno.
Da un punto di vista psicologico,
Saturno rappresenta la nostra forma, ciò che abbiamo messo assieme come struttura
psichica, ossia l’identità. L’identità non è qualcosa di statico, è qualcosa in
continua evoluzione e cambiamento. Ma per modificare l’identità è necessario
che un senso di identità esista, è un passaggio obbligato. Saturno è il
passaggio dall’indifferenziato all’individuazione, dagli abissi alla terra
ferma, ossia alla definizione di ciò che siamo attraverso l’acquisizione di nuove
competenze: la disciplina, il limite, la struttura. Saturno rappresenta anche una
versione metaforica del collagene, un collante universale che tiene assieme
tutte le cose e che ci impedisce di disgregarci rimanendo integri. È al tempo
stesso lo strumento che ci permette di dividere, di riconoscere che abbiamo una
coscienza personale e dei confini entro cui distinguere ciò che ci appartiene
da ciò che sta fuori. È infine la legge di causa-effetto definita dal Karma secondo
cui, pur nella separazione, siamo collegati gli uni agli altri ed ogni nostra
azione ha effetto sul cosmo.
Dunque, la vostra strutturazione
vi attende. Avete la possibilità di comporre la vostra vita, uscendo dal mare
magnum dell’indifferenziato e approdando a una definizione chiara e precisa
della forma che volete assumere. Si tratta di scegliere di emergere e dirigersi
verso terre civilizzate, forse meno evolute ma ugualmente ricche di spunti. Non
dovrete rimanervi per sempre. Solo il tempo necessario ad assemblare gli
strumenti essenziali a rendervi più efficienti. Saturno, con i suoi limiti, è
un maestro severo e rigoroso ma è anche equanime e non permetterà che vi
perdiate. Esigerà da voi impegno e disciplina, come un bravo fisioterapista che
avesse il compito di rimettervi in piedi dopo una lunga degenza ma lo farà nel
rispetto dei tempi e dei modi che vorrete scegliere. A patto che scegliate. Non
potete indugiare ancora nel vostro paradiso perduto è tempo di salire in
superficie e compiere il vostro dovere per consacrare lo Spirito Divino di cui
siete illustri ambasciatori.
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