Tra
i film più trasmessi a Natale come non citare E.T. l’extraterrestre più amato dagli umani. E.T. è un alieno
abbandonato sulla Terra dai suoi compagni di esplorazione, che si imbatte in
Elliott, un bambino che farà di tutto, insieme ai fratelli, per difenderlo
dagli adulti. Il film, al di là dei mille meriti, parla essenzialmente della
diversità, e affronta la possibilità che il diverso possa non essere del tutto
'solo'. Al loro primo incontro infatti, Elliott ed E.T. sono entrambi
spaventati dall’impatto con uno sconosciuto, diverso da sé. Progressivamente
però, quella paura si dissolverà, trasformandosi in simbiosi e la loro stessa
sopravvivenza sarà legata alla dipendenza reciproca che tramuterà l’incontro
col diverso nella rara possibilità di una vera amicizia. Cari Acquario, come
Elliott ed E.T. anche voi potete trasformare la paura in qualcosa di nobile, è
sufficiente aprirvi alla possibilità che il diverso sia una ricchezza e non una
minaccia.
La frase per voi: “Come spieghi cos'è la scuola
ad un'intelligenza superiore?”
Nessun commento:
Posta un commento