17 dic 2017

CAPRICORNO - 17/23 dicembre 2017

Nel film La vita è una cosa meravigliosa, George Baley, un uomo di grande rettitudine e molto amato, si ritrova, la vigilia di natale, a tentare il suicidio a causa di una serie di vicissitudini. Guardando il film, si è tentati di provare una specie di tenerezza per quest’uomo che, in virtù della sua generosità, ha rinunciato a ciò che desiderava per aiutare gli altri. Nonostante ciò, la vita sembra remargli contro e Baley finisce sull’orlo del crollo finanziario. Mentre, ubriaco e sconvolto, medita il suicidio, molte voci pregano Dio di aiutarlo e questi decide di inviare l'angelo Clarence ad aiutarlo. Clarence trasporta Baley in una realtà parallela in cui lui non è mai nato, mostrandogli come, in sua assenza, la vita di molte persone sarebbe stata miserabile. A quel punto, l’uomo comprende l’impatto e il significato che la sua esistenza ha avuto sulle persone e corre a casa, dove scoprirà la solidarietà degli amici che, grazie a una colletta, lo hanno salvato dalla bancarotta. Il film si conclude con un messaggio dell’angelo che gli ricorda che nessun uomo è fallito se ha gli amici. Cari Capricorno, vi lascio liberi di interpretare la morale di questo film. È giusto sacrificarsi? O c’è un limite a quanto possiamo cedere di noi? Decidete voi. Io credo che non si debba sottovalutare l’impatto che abbiamo nella vita di chi ci circonda ma credo anche che questo non debba annientare i nostri sogni. Baley sognava una vita di avventure e vi ha rinunciato. Ha fatto bene o ha fatto male? A voi, l’ardua sentenza. Una cosa sola, io credo, è certa: finché un uomo ha gli amici, non è mai fallito.

La frase per voi: “Pane... perché questa casa non conosca la fame. Sale... perché la vita abbia sempre sapore.”

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