“Viaggiare
è essere infedeli,” scriveva Paul Morand, “siatelo senza rimorsi. Dimenticate i
vostri amici per degli sconosciuti.” A dirla tutta, Paul Morand è stato un
convito anti-semita, ma si sa anche un orologio rotto due volte al giorno dice
la verità. E la verità qui è che, a volte, è necessario essere infedeli per
esplorare nuovi continenti. Perché, come ha detto Gandhi, meglio un milione di
volte sembrare infedeli agli occhi del mondo che esserlo verso noi stessi.
Esercizio: compratevi una
fede e mettetevela al dito pronunciando un piccolo rito.
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