1 gen 2018

Oroscopo 2018 - Vergine

La voce dice che debbo andare.
Sì, andare, fare – fare, partire,
spericolare.
Buttarsi nelle trame del mondo
come una secchiata buttarsi
nelle trame del mondo
sulle strade srotolate della terra – o.
O restare nel pacifico delle sere
restare a casa – fermi restare.

Accogliere la distesa e quello che viene.
Accogliere e in sé risuonare.
O darsi in opere e faccende,
scatenare le braccia in zappate potenti
e le dita accanirle (…)
                                         M. Gualtieri


©Giovanni Auriemma
Sostare o andare? Andare o restare? Questo è il dilemma, il grande rebus di questo nuovo anno. Se sia più saggio mantenere intatta la verginità in cui vi crogiolate o, considerati i rischi, slargare le ali, principiare lo slancio. Accostarsi all’avventura richiede coraggio, a volte incoscienza e un’oncia di incoscienza è l’ingrediente base della ricerca. Per trovare qualcosa di nuovo è necessario lasciare il noto per l’ignoto, distogliere lo sguardo dalla riva e posarlo all’orizzonte. È lì che comincia l’avventura. Avventurare significa precisamente esporre al rischio, alla sorte, a un esito incerto. 

Ma “non basta l’avventura intellettuale; anche il corpo vuole sentire che tutto è misterioso, che anche i suoi passi, i suoi respiri sono fatali”. E allora è tempo di comprendere la vita con tutto il corpo; è tempo di andare e fare, di stare e costruire, di accogliere e rimpastare. E’ tempo di toccare, odorare, assaggiare; non basta pensare, soppesare, ragionare, perché l’intelligenza, a volte, rende meschini. 

Esiste un fenomeno cognitivo, il bias di conferma, che indica la tendenza umana a muoversi entro un ambito delimitato da convinzioni già acquisite. È un processo mentale che consiste nel ricercare, selezionare e interpretare le informazioni in modo da porre maggiore attenzione, e quindi attribuire più credibilità, a quelle che confermano le proprie convinzioni, ignorando o sminuendo, le informazioni che le contraddicono. In poche parole, processiamo i dati come più ci fa comodo, conferendogli il titolo di logica. Il bias di conferma è la nemesi dell’avventura, il suo opposto. Esso conferma le nostre ipotesi derubandoci del mistero. 

Allora la domanda di quest’anno è: siete disposti a rinunciare alle vostre ipotesi? Potrete mettere in discussione le vostre credenze senza avere garanzie? Siete pronti a scaraventarvi nel petto della vita? Questa è la sfida, slargare tutto il conosciuto con pezzi nuovi di zecca; abbracciare gli imprevisti, farne tesoro. Raccogliere da terra il casuale e mettervelo in tasca per portarvelo a casa. L’improbabile vi visiterà e, spero, vi troverà preparati. Il meccanismo inceppato riprenderà a muoversi. L’ingranaggio, oliato, può ripartire. Il congegno non subisce intoppi. Potete rimuovere la ruggine e portare la struttura a un nuovo splendore ma tutto questo a patto di concedervi il lusso di gettare lo sguardo oltre la siepe, rinunciando a battezzare ogni singola creatura. Lasciate, piuttosto, che siano loro a presentarsi. 

Accogliete il buffo, l’inusitato, persino l’impossibile a petto largo e mano tesa e sentirete la tensione allentarsi. Ecco allora che il cuore si distende, il cervello si riposa, e dita impazienti raccolgono narcisi e lillà per farne coroncine principesche. Se saprete dosare l’improbabile con il possibile, costruendo una stanza per le stranezze del mondo, forgerete una nuova chiave universale, un passepartout d’ingresso a dimensioni inaccessibili. Proprio lì, in questa realtà fatta di stranezze, scorgerete un nano, un gigante e una donna barbuta, e con essi molti altri. Ecco la mia raccomandazione: in piedi sull’uscio, non vi voltate. Non fuggite inorriditi. Se resterete quanto basta per godervi lo spettacolo, capirete che tutto ciò che non rientra nella norma non è sbagliato ma speciale. Ciò che sembra rotto è solo diverso e ciò che appare inappropriato è senz’altro prezioso.

1 commento:

  1. Cara Gaia..mi hai fatta piangere. Ho la pelle d'oca per ciò che hai scritto. Vorrei poterti contattare in privato..come posso fare? Uso mail?

    RispondiElimina