Cari
Vergine, ora ascoltate. Sentite questo vuoto. Non abbiate paura. È molto bello.
È bello. Sentitelo. È il vuoto fra due braccia spalancate in larga attesa.
Sentitelo. Non c’è paura né tentennamento. C’è silenziosa attesa. C’è fiducia.
Apertura. È il vuoto dell’accoglimento e della concordanza. Ora restate
immobili ad ascoltare, senza dovere nulla. Senza volere nulla. Solo sentire.
Rimanete nella silenziosa magnificenza della copresenza di tutte le cose qui e
ora. In religioso ascolto, rimanete.
Esercizio: ritagliate un piccolo pezzetto
di carta su cui scrivere una domanda per voi importantissima, conservatolo sino
alla prossima Pasqua in un luogo sicuro.
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