Dallo
spettacolo teatrale Giuramenti: “Ma
un tempo, un tempo. Un tempo siamo stati cavalli dell’astro, polvere spaziale.
Un tempo abbiamo preso parte a nascite di Dei, visto le più sacre cime, le
colonne che reggono i cieli. Abbiamo partorito mondi, galassie, generato semi,
particelle vive. Siamo stati un silenzio così grande da generare in sé la prima
luce.” E poi? Cosa è successo poi? Cari Leone, tornate ad essere “immensa
slabbratura, vagina celeste che partorisce galassie.” Tornate a generare
divinità. E’ solo questo che siete chiamati a fare. Solo questo. Precisamente
questo. Null’altro che questo.
Esercizio: rimediate delle riviste, colla,
forbici e un grande foglio di carta. Fate un collage.
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