Clicca per leggere l'introduzione all'oroscopo annuale 2019: Perché le fiabe?
«Ogni fiaba è uno specchio magico
che riflette alcuni aspetti
del nostro mondo interiore,
e i passi necessari per la nostra evoluzione
dall’immaturità alla
maturità.»
Bruno Bettelheim

Qui
terminava la versione originaria della storia, con i fratelli che tornano a
casa con i gioielli appartenuti alla strega. Ma in un’edizione successiva,
Wilhelm Grimm inserisce un nuovo finale, un intervento esterno, il consueto
evento imprevisto e miracoloso. Ecco che si inventa un fiume ampio e profondo
che sbarra la strada di ritorno. Per solcarlo i bambini hanno bisogno
dell’aiuto di un’anatra bianca che chiamano a sé con una filastrocca. Gretel
per non gravare di troppo peso l’animale dice ad Hansel che andranno uno alla
volta.
Il fatto più importante di questa
fiaba, è che alla fine della narrazione i due bambini non sono gli stessi che
erano all’inizio della storia. Per riuscire a sopravvivere, devono infatti far
di tutto, ingegnarsi e vincere le loro paure diventando indipendenti e
fiduciosi in se stessi. Nel nuovo finale, Gretel addirittura, che ha superato
le sue prove, dimostra maturità e altruismo, mettendo la solidarietà con la
natura, prima ancora della paura e del bisogno, a conferma che la vera crescita
è andare al di là dell’io, e un fatto imprevedibile può essere un dono del
destino che mette in moto una nuova consapevolezza di se stessi e del mondo.
Cari Pesci, ecco io mio invito per il
2019: andate nel bosco e cominciate la vostra esplorazione ma attenzione,
l’istinto non basterà. Quando manca la capacità di discriminazione della mente
si rischia di non sapere organizzare le potenzialità interne, finendo per
smarrirsi.
La casa di marzapane è chiaramente un
abbaglio, una seduzione che fa appello al bisogno (i bambini erano stremati
dalla fame) ma che indica anche, chiaramente, il rischio che si corre quando ci
si lascia sedurre dalle cose che appaiono troppo facili. Per raggiungere i vostri
obiettivi, per compiere il vostro viaggio è indispensabile rinunciare al ‘principio
del piacere’ che spesso vi porta fuori rotta. Illudervi di poter indugiare
ancora nella simbiosi e nella dipendenza significa agire a scapito della vita
psichica. A questo proposito la favola è inequivocabile. Se non si comincia ad
usare la parte razionale, le forze dell’istinto e il bisogno di dipendere
possono mostrarsi particolarmente distruttivi, conducendo all’inevitabile
regressione che, per la psiche, è simile all’annientamento. La morte psichica è
la non autonomia che rende fragili senza un autentico sviluppo delle proprie
forze.
Ma la casa della tentazione è anche la
casa del riscatto, il luogo in cui si mettono in moto risorse superiori
all’istinto. E infatti ambedue i fratelli ne usciranno grazie all’ingegno. E’
questo che vi invito a fare, a usare l’ingegno non a discapito ma a sostegno
delle emozioni e dei sensi, affinché le intuizioni che arrivano dall’altrove
possano organizzarsi in qualcosa di concreto, che vi permetta di ingannare la
strega e tornare con un tesoro. Questa fiaba è un chiaro esempio di come le
risorse razionali possano venire in soccorso organizzando insieme le altre
parti (emozioni e intuito). Allora, cari Pesci, sviluppate astuzia e coraggio e
mettete a punto una strategia che vi porti al successo.
Le fiabe ci fanno comprendere che le
prove non sono altro che possibilità. Né Hansel né Gretel perdono tempo a
lamentarsi. Si danno da fare dimostrando che anche nelle situazioni
apparentemente disperate c’è sempre una via d’uscita. Anche nella vita reale è
così: le prove, le difficoltà, i così detti transiti negativi, sono in realtà
una vera opportunità per contattare nuove risorse che sono pronte ad emergere;
sono ‘sventure provvidenziali’ che ci mettono di fronte al nostro destino.
Dunque, addentratevi nel bosco, e se
volete lasciarvi dietro briciole di pane, fatelo, ma non è detto che le
ritroverete; è proprio questo il punto: non avrà importanza. Il viaggio stesso
infatti cambierà il vostro destino e non avrete più bisogno dell’ausilio delle
briciole. Cambiando voi, cambierà anche il cammino e un’altra strada vi si
paleserà per fare ritorno a casa. Sappiate che qualunque seduzione ha un prezzo
e dovete assicurarvi di essere disposti a pagarlo, perché quando manca la
capacità di discriminazione c’è sempre una strega pronta a divorarvi. E allora,
dovrete sapervi ingegnare, trovare lo stratagemma che è la prova che siete
finalmente diventati adulti, non più preda dei bisogni, bloccati in situazioni
difficili. Adulti che sanno comprendere i pericoli e la seduzione offerti dalla
regressione, dal richiamo alla simbiosi e dal caldo conforto della dipendenza. Adulti
capaci di dare inizio a una nuova fase della vostra vita. Capaci di richiamare
a voi l’anatra per attraversare il fiume ma anche di tirarvi indietro e di
aspettare, se necessario. Adulti in grado di superare la logica fredda del
calcolo e della misura (quella di una madre che di fronte all’estrema indigenza
non interroga il cuore ma stabilisce con freddezza una sottrazione) che sanno
che un percorso di maturazione e crescita personale non può prescindere dall’amore
reciproco. Adulti col cuore allargato che scoprono di saper fare autonomamente
quello che sembrava impossibile. Trovate la vostra filastrocca.
Attraversate il fiume.
Un grazie al blog Vocisullaluna e a Lidia
Fassio, per l’ispirazione e il contributo (inconsapevole) a questo articolo.
Clicca qui per leggere la solita ma indispensabile premessa agli oroscopi annuali.
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