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(indispensabile) all'oroscopo.
Quest’anno ho abbinato ad ogni segno un grado sabiano, con la relativa
interpretazione di Dane Rudhyar. Lascio a voi il compito di un’ulteriore
interpretazione, poiché la forza dei simboli sta in ciò che essi ci rimandano
di noi stessi. Per cui, anche stavolta, vi lascio un esercizio. Fatevi ispirare
dal grado sabiano abbinato al vostro segno e traducetelo in un messaggio
personalizzato che porterete con voi, scritto su un foglietto.
12° UNA BANDIERA SI TRASFORMA IN
AQUILA, POI IN GALLO CHE SALUTA COL SUO CANTO IL SORGERE DEL SOLE
Necessità per la coscienza umana
di passare dall'ideale astratto alla realtà concreta delle esperienze
giornaliere.
Cari Sagittario, la prima cosa
che voglio dirvi è: lasciate perdere tutti quelli che vi diranno oddio c’è Saturno
in Sagittario, che sciagura! Nessun anatema si sta abbattendo su di voi. Il
mare non si trasformerà in sangue, non ci sarà l’invasione delle cavallette né
pioveranno fulmini dal cielo. Niente di tutto ciò (eh lo so, per i più drammatici
sarà una delusione ma le cose stanno così!). Quello che invece avrete
l’occasione di fare è di centrarvi. Di stabilizzare ciò che va stabilizzato. Di
gettare le fondamenta. Di avviarvi verso una personale autonomia, di rompere
con le dipendenze. In una parola: di crescere. Certo, ci si aspetta che rompere
con le dipendenze sia un sollievo. Che la persona, finalmente libera esulti,
festeggi. Spesso non è così. All’inizio è sempre difficile rinunciare a
qualcosa che ci incatenava. Liberarsi è quasi sempre un atto violento.
Ma da
cosa dovete liberarvi? Io non lo so ma voi certamente si. O meglio, avrete la
possibilità di vederlo, di riconoscerlo ma dipende da voi. Dovrete stare molto
allerta ed essere ben disposti ad affrontare quanto vedrete. Forse dovete
liberarvi di un odio, di un rancore. Forse di un nido caldo e famigliare che vi
sta impedendo di trovare la vostra strada. Forse di una relazione stantìa. Di
una vita che vi sta stretta. Di un atteggiamento che vi crea più disagi che
benessere. Forse della convinzione che giusto e sbagliato siano valori assoluti.
O forse di niente di tutto ciò. Ma senz’altro qualcosa da recidere c’è. C’è
sempre qualcosa da recidere, la differenza è che a voi hanno messo le cesoie in
mano. Siete pronti. Potete rinunciare al non essenziale. Potete fare senza.
Potete stare in piedi senza appoggi. Potete correre persino. È chiaro che prima
di individuare il ramo giusto da tagliare dovrete concentrarvi, guardarvi
dentro e questo, generalmente, non è il vostro passatempo preferito.
Voi siete
fatti di fuoco, avete un’energia centrifuga, indirizzata sempre verso
l’esterno. Per questo, sarà necessario abbassare i livello di quell’energia,
affinché vi non distraiate, cosa che senz’altro fareste se foste lasciati a
voi stessi. Allora, ecco che può capitare che vi sentiate più fiacchi, più
tesi, meno motivati, senza gran voglia di fare. Tutto questo è utile e
indispensabile. Vi serve per concentrare le energie all’interno, per rimanere
focalizzati, per vagliare il da farsi, per riposare anche. Per non accelerare i
tempi e non fare il passo più lungo della gamba. Se dovete gettare le
fondamenta è bene assicurarsi che il lavoro sia fatto in modo adeguato. Ma adeguato
a cosa? Al meglio, ovviamente! E quindi niente distrazioni. La vostra parola
chiave del 2017 è: essenziale. Niente
fronzoli e luccicchii ma un senso di rinnovata sobrietà che è fase di semina
cui seguirà il copioso raccolto.
L’immagine della bandiera che si trasforma in
aquila e del gallo che saluta il sole è la necessità della vostra coscienza di
passare dall’ideale astratto alla realtà concreta delle esperienze quotidiane.
Siete ben saldi, dunque riscoprite la vostra moltezza e date forma alla vostra vita. Trasformatevi in aquila e
salutate il sole.
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