8 gen 2017

Oroscopo 2017 - Sagittario

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Quest’anno ho abbinato ad ogni segno un grado sabiano, con la relativa interpretazione di Dane Rudhyar. Lascio a voi il compito di un’ulteriore interpretazione, poiché la forza dei simboli sta in ciò che essi ci rimandano di noi stessi. Per cui, anche stavolta, vi lascio un esercizio. Fatevi ispirare dal grado sabiano abbinato al vostro segno e traducetelo in un messaggio personalizzato che porterete con voi, scritto su un foglietto.

12° UNA BANDIERA SI TRASFORMA IN AQUILA, POI IN GALLO CHE SALUTA COL SUO CANTO IL SORGERE DEL SOLE
Necessità per la coscienza umana di passare dall'ideale astratto alla realtà concreta delle esperienze giornaliere.

Cari Sagittario, la prima cosa che voglio dirvi è: lasciate perdere tutti quelli che vi diranno oddio c’è Saturno in Sagittario, che sciagura! Nessun anatema si sta abbattendo su di voi. Il mare non si trasformerà in sangue, non ci sarà l’invasione delle cavallette né pioveranno fulmini dal cielo. Niente di tutto ciò (eh lo so, per i più drammatici sarà una delusione ma le cose stanno così!). Quello che invece avrete l’occasione di fare è di centrarvi. Di stabilizzare ciò che va stabilizzato. Di gettare le fondamenta. Di avviarvi verso una personale autonomia, di rompere con le dipendenze. In una parola: di crescere. Certo, ci si aspetta che rompere con le dipendenze sia un sollievo. Che la persona, finalmente libera esulti, festeggi. Spesso non è così. All’inizio è sempre difficile rinunciare a qualcosa che ci incatenava. Liberarsi è quasi sempre un atto violento. 

Ma da cosa dovete liberarvi? Io non lo so ma voi certamente si. O meglio, avrete la possibilità di vederlo, di riconoscerlo ma dipende da voi. Dovrete stare molto allerta ed essere ben disposti ad affrontare quanto vedrete. Forse dovete liberarvi di un odio, di un rancore. Forse di un nido caldo e famigliare che vi sta impedendo di trovare la vostra strada. Forse di una relazione stantìa. Di una vita che vi sta stretta. Di un atteggiamento che vi crea più disagi che benessere. Forse della convinzione che giusto e sbagliato siano valori assoluti. O forse di niente di tutto ciò. Ma senz’altro qualcosa da recidere c’è. C’è sempre qualcosa da recidere, la differenza è che a voi hanno messo le cesoie in mano. Siete pronti. Potete rinunciare al non essenziale. Potete fare senza. Potete stare in piedi senza appoggi. Potete correre persino. È chiaro che prima di individuare il ramo giusto da tagliare dovrete concentrarvi, guardarvi dentro e questo, generalmente, non è il vostro passatempo preferito. 

Voi siete fatti di fuoco, avete un’energia centrifuga, indirizzata sempre verso l’esterno. Per questo, sarà necessario abbassare i livello di quell’energia, affinché vi non distraiate, cosa che senz’altro fareste se foste lasciati a voi stessi. Allora, ecco che può capitare che vi sentiate più fiacchi, più tesi, meno motivati, senza gran voglia di fare. Tutto questo è utile e indispensabile. Vi serve per concentrare le energie all’interno, per rimanere focalizzati, per vagliare il da farsi, per riposare anche. Per non accelerare i tempi e non fare il passo più lungo della gamba. Se dovete gettare le fondamenta è bene assicurarsi che il lavoro sia fatto in modo adeguato. Ma adeguato a cosa? Al meglio, ovviamente! E quindi niente distrazioni. La vostra parola chiave del 2017 è: essenziale. Niente fronzoli e luccicchii ma un senso di rinnovata sobrietà che è fase di semina cui seguirà il copioso raccolto. 

L’immagine della bandiera che si trasforma in aquila e del gallo che saluta il sole è la necessità della vostra coscienza di passare dall’ideale astratto alla realtà concreta delle esperienze quotidiane. Siete ben saldi, dunque riscoprite la vostra moltezza e date forma alla vostra vita. Trasformatevi in aquila e salutate il sole.

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