Dallo
spettacolo teatrale Giuramenti: “Questo
chiedo: avere in me il seme della tempesta. Spazzare via la calma apparente,
destare la rivolta. Una rivolta chiedo, differente da tutte le rivolte della
storia. Non per il pane, non per disperazione, non per fame o per il freddo,
non per l’oppressione non per la congiura. Destare voglio la rivolta delle
mani. Il mio potere fare qualcosa. Fare bene voglio. Fare per bene.” Cari
Acquario, usate le mani. In esse c’è tutto il vostro potere. Muovetele con
garbo, con fermezza, con risoluto intento, e tutto il corpo le seguirà. E l’opera,
la Grande Opera, avrà inizio.
Esercizio: Scrivete una lettera a mano a
una persona cara e inviatela per posta.
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