31 dic 2023

Cancro - oroscopo 2024

In questo oroscopo l’Eroe è inteso simbolicamente, come Archetipo che rappresenta l’Essere Umano nel suo percorso evolutivo mentre per Viaggio si intende ogni azione interna od esterna, intesa a raggiungere un nuovo equilibrio, sicuramente materiale, ma innanzitutto psicologico ed emotivo. Il Viaggio (e tutte le sue tappe) può dunque corrispondere ad un effettivo cambiamento di vita o, più intimamente, a un cambiamento interiore.

Questo oroscopo è tratto da ‘Il Viaggio dell’Eroe’ di Christopher Vogler.

Per capire meglio l’oroscopo, leggi prima l’Introduzione.

 

“Cercatori impauriti sull'orlo dell'avventura consultatevi con gli anziani della tribù. Scovate coloro che sono partiti in passato. Imparate i segreti per trovare l'acqua, seguire le tracce della selvaggina e raccogliere bacche commestibili, e quali terreni inospitali, sabbie mobili e mostri evitare. Un anziano, troppo debole per partire di nuovo, traccia in terra una mappa per voi. Lo sciamano della tribù mette qualcosa nelle vostre mani un dono magico, un potente talismano che vi proteggerà e vi guiderà nella ricerca. Ora potete partire più sereni e fiduciosi, poiché portate con voi la saggezza tramandata dalla tribù.”

A un certo punto del Viaggio, l’Eroe incontra il Mentore. Il Mentore tutela, guida, istruisce, mette alla prova, addestra e fa doni magici all'Eroe. Questo è il momento in cui l'Eroe ottiene tutto ciò che gli necessita per cominciare il suo Viaggio: le conoscenze, la fiducia in sé e il coraggio di cui avrà bisogno per superare la paura e dare inizio all'Avventura. Tutti noi nella vita abbiamo avuto un Mentore, spesso più di uno, qualcuno o qualcosa che ci ha dato la forza, o ci è stato di esempio, per affrontare una sfida. Generalmente nella vita abbiamo più mentori, alcuni più evidenti: un’insegnante, una persona che stimiamo o di un certo carisma; altri nascosti sotto strane spoglie, che non sempre abbiamo riconosciuto subito come Mentori. Infatti, anche se il Mentore può essere una persona in carne ed ossa, spesso l’Eroe lo incontra sotto altre vesti: un oggetto, un animale, qualcosa grazie a cui l’Eroe entra in contatto con una qualche fonte di saggezza prima di impegnarsi definitivamente nel Viaggio. L’incontro con il Mentore è fondamentale, soprattutto per gli Eroi riluttanti, ossia quelli che tentennano a partire, che si fanno prendere da mille dubbi circa il valore dell’impresa o, ancora peggio, il valore di sé stessi. Nessun Eroe sa di essere un Eroe prima di iniziare l’impresa e quindi molti Eroi si sentono insicuri, inadeguati e si oppongono al loro destino. Nei film è facile individuarli, sono quelli che dicono “No, non sono io, ti stai sbagliando”. Pensate a Bilbo o a Frodo, nel Signore degli Anelli, ma anche a Po in Kung fu Panda

L’Eroe recalcitrante è il più comune, e noi tutti lo abbiamo interpretato spesso, almeno tutte le volte che ci siamo tirati indietro di fronte a una sfida. L’Eroe riluttante più di tutti ha bisogno del Mentore, di qualcuno che lo sproni, che creda in lui e che lo induca ad abbandonare il noto per l’ignoto. Ma l'incontro con il Mentore è anche una fase potenzialmente ricca di conflittualità. L’Eroe può scontrarsi con il Mentore che lo esorta, lo tenta e lo fa sentire in colpa davanti a un rifiuto. Una scena stupenda, a questo riguardo, è quella de Lo Hobbit, in cui Gandalf si presenta a casa di Bilbo per convincerlo a partire con i nani. Bilbo non vuole, non capisce di cosa Gandalf stia parlando e, nel frattempo, uno ad uno, arrivano i nani (futuri compagni di viaggio) a invadergli casa con la loro rozzezza e le loro maniere sgarbate, mangiandogli tutto il cibo e trattandolo con sufficienza. È evidente che neanche in nani credono che quel piccolo hobbit possa avere un qualche ruolo di rilievo, ma Gandalf, il Mentore, sa che la sua presenza è indispensabile perché Bilbo, e solo Bilbo, decreterà il successo dell’impresa. E così insiste, e insiste, e alla fine Bilbo parte, cambiando per sempre il suo destino.

Questo fa il Mentore, ci aiuta ad andare incontro al nostro Destino. La parola destino deriva dalla radice di un verbo latino che significa ‘volere, stabilire’, da cui viene anche ostinarsi. Ma la domanda vera è: Chi vuole? E chi stabilisce? Il termine mentore, invece, deriva dalla parola greca menos, ossia mente, vocabolo straordinariamente flessibile che può significare anche intenzione, forza o scopo come pure mente, spirito o ricordo. I mentori agiscono principalmente sulla mente dell'Eroe modificandone la coscienza e la volontà. Anche se elargiscono doni materiali, prima di tutto rafforzano la mente dell'Eroe per fargli affrontare un'impresa ardua con sicurezza. Menos significa anche coraggio. Quindi il Mentore è colui che, modificando la nostra mente e la nostra volontà, ci aiuta a trovare il coraggio di stabilire il nostro destino. 

Il Viaggio dell’Eroe serve a comprendere che possiamo stabilire noi il nostro destino, esserne artefici, ma che per farlo ci sono delle regole o, meglio, delle tappe, che dobbiamo seguire. E una di queste tappe prevede, appunto, l’incontro col Mentore. La sua apparizione per quanto breve è decisiva per superare gli ostacoli costituiti dai dubbi e dalla paura. Riflette la necessità di imparare le lezioni della vita da qualcuno o da qualcosa. Che venga espressa da una persona o da una tradizione o da un codice morale, l'archetipo del Mentore è ciò che dà il via al Viaggio attraverso doni, incoraggiamenti, consigli o saggezza. A volte il miglior consiglio di un Mentore può essere veramente semplice: “respira”, “vai avanti”, “stai andando bene”, “da qualche parte dentro di te hai tutto ciò che occorre per gestire la situazione”. È la forza dell'archetipo del Mentore che fa superare all'Eroe la paura e lo spinge alla fase successiva del Viaggio: il Superamento della Prima Soglia.

Cari Cancro, dovete superare la soglia, attraversare il confine, allontanarvi dal Mondo ordinario per avventurarvi in quello straordinario, ma ancora tentennate. È tempo che incontriate il Mentore. Attenzione, le storie ci insegnano che non possiamo fidarci di tutti i mentori, e che è utile chiedersi le ragioni del loro aiuto, per distinguere i consigli buoni da quelli cattivi. A volte i mentori deludono gli Eroi, altre, più semplicemente, li sfidano su qualcosa che loro non vogliono vedere. Riuscire a distinguere un vero mentore da uno falso è semplice ma non facile. È semplice perché il vero unico Mentore è dentro di voi, e se voi sarete in grado di essere totalmente onesti con voi stessi e stare a sentire cosa vi dice la vostra vocina interiore, al di là di tutti i rumori di copertura che ci sono, allora saprete benissimo quali consigli seguire. Non è facile perché difficilmente siamo disposti ad ascoltare quella vocina. 

Purtroppo, nessuno di noi ha Gandalf in persona che gli imbocca dentro casa e lo costringe a mettersi in viaggio. Noi persone normali, bene che vada, abbiamo un amico che ci dà una dritta, o ci redarguisce, ma alla fine della fiera, le persone ci lasciano cuocere nel nostro brodo e vanno avanti. Per questo, dovreste ascoltare qualcosa che viene da dentro di voi, un’urgenza, un dolore, un’inquietudine, una gioia. Quello è il vostro Mentore, vi dice che strada prendere, dove andare. Ma soprattutto vi darà la forza e il coraggio di accettare l’impresa e intraprendere l’Avventura. Quest’anno potete contare su degli aiuti dal cielo ma ciò non significa che dobbiate restarvene con le mani in mano aspettando che piova la manna. Gli aiuti che potete ottenere sono quelli del Mentore appunto: consigli sotto forma di intuizioni, sogni, sincronicità o altri canali che vi indicheranno cosa fare o dove andare, ma poi sta a voi, e solo a voi, dare il via all’azione. Potete trovare un Maestro, o più maestri che vi insegnino, ma nessuno di loro potrà fare il lavoro al posto vostro.


Leggi la solita ma indispensabile premessa all’oroscopo annuale.


Leggi gli altri segni:

Avete due scelte, leggere il vostro segno (e magari anche quello del vostro ascendente) e/o seguire il Viaggio dell’Eroe e quindi leggerli tutti come fosse un percorso iniziatico. In tal caso, questa è la sequenza da seguire:

Mondo ordinario (Sagittario)
Chiamata all’avventura (Bilancia)
Rifiuto della Chiamata (Acquario)
Incontro con il Mentore (Cancro)
Superamento della prima soglia e accesso al Mondo straordinario (Gemelli)
Prove, Alleati, Nemici (Leone)
Avvicinamento alla Caverna più profonda (Scorpione)
Caverna e la Prova Centrale (Pesci)
Ricompensa (Capricorno)
Via del Ritorno (Ariete)
Resurrezione e seconda prova (Toro)
Ritorno con l’Elisir (Vergine)


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