In questo oroscopo l’Eroe è inteso simbolicamente,
come Archetipo che rappresenta l’Essere Umano nel suo percorso evolutivo mentre
per Viaggio si intende ogni azione interna od esterna, intesa a
raggiungere un nuovo equilibrio, sicuramente materiale, ma innanzitutto
psicologico ed emotivo. Il Viaggio (e tutte le sue tappe) può dunque
corrispondere ad un effettivo cambiamento di vita o, più intimamente, a un
cambiamento interiore.
Questo oroscopo è tratto da ‘Il Viaggio dell’Eroe’ di Christopher Vogler.
Per capire meglio l’oroscopo, leggi prima l’Introduzione.
Superata la crisi della Prova centrale, dopo aver ucciso o sconfitto il Drago, l’Eroe incontra le conseguenze di essere sopravvissuto alla morte. Finito lo scontro, afferra la spada della vittoria e avanza pretese sulla propria ricompensa. Il trionfo può essere fugace ma per ora ne assapora il piacere. È naturale voler festeggiare, è necessario reintegrare le energie esaurite durante la lotta. Occorre forza per ritornare al Mondo ordinario, per cui l’Eroe si concede il tempo per il riposo, per il recupero e per il rifornimento. Dopo l'attraversamento dell'Abisso fra la vita e la morte niente sarà più come prima. L'Eroe ricorda ciò che lo ha condotto sin lì, rammenta gli eventi o le persone che lo hanno influenzato e ribadisce i principi morali che lo hanno guidato lungo il Viaggio.
L’aspetto centrale del Superamento della prova è la conquista da parte dell'Eroe di ciò che cercava. Lo scambio è avvenuto, l'Eroe ha rischiato di morire o ha sacrificato qualcosa in cambio di qualcos’altro, così riscatta il controllo del proprio destino e acquisisce fiducia in sé. A volte riceve una ricompensa ma più spesso deve impadronirsi del tesoro o addirittura rubarlo. L'Eroe, se deve, si impossessa anche in modo aggressivo di ciò che stava cercando nel Mondo straordinario. Sa che quella ricompensa è sua di diritto. L'Elisir spesso deve essere rubato. Prometeo ruba il fuoco agli dèi, Adamo ed Eva assaggiano la mela proibita; un precetto viene spesso infranto; il superamento della Prova centrale richiede sempre un atto di disobbedienza. E il prezzo che pagherete sarà molto alto. Ma altrettanto alta sarà la ricompensa.
Una volta riemerso dalla prova centrale l'Eroe è visto come
speciale o diverso. Egli è veramente una nuova creatura e ha nuovi poteri e
percezioni più aguzze. La ricompensa può consistere in una nuova perspicacia o
nella comprensione di un mistero. L'Eroe può vedere oltre l'inganno o può
guardare oltre le sue funzioni e percepire la realtà per la prima volta. La
ricompensa può essere un momento felice di chiarezza. Un Eroe può persino
diventare chiaroveggente o telepatico. Chiaroveggenza significa semplicemente
vedere chiaramente. L'Eroe che ha combattuto la morte è più consapevole della
concatenazione delle cose e più intuitivo. La comprensione può essere di natura
più profonda. Dopo essere scampato alla “morte”, l'Eroe può maturare una maggiore
consapevolezza di sé. Vede chi è, il posto che occupa nel mondo, le volte in
cui è stato sciocco o ostinato. Cade la benda che aveva sugli occhi e
l'illusione della sua vita lascia il posto alla lucidità e alla verità. Forse
non durerà a lungo, ma per un po' l'Eroe vede sé stesso nitidamente.
A questo punto, però, può commettere un grave errore: sottovalutare il significato della Prova centrale.
Qualcuno, colpito dalla forza del cambiamento, lo rifiuta, negando che qualcosa sia accaduto. La negazione dopo l'incontro con la prova è un aspetto del dolore vissuto; anche la rabbia: l'Eroe può sfogarsi, dopo la prova centrale, esprimendo un legittimo risentimento per essere stato costretto ad affrontare tante e tali difficoltà. L'Eroe può anche sottovalutare la propria importanza o il proprio valore e dirsi che è stato solo fortunato e che incontrerà altri pericoli.
Cari Capricorno, dopo anni di battaglie nella caverna ora ne state uscendo e vi prendete il tempo di riposarvi e, spero, di festeggiare. Gli ultimi anni sono stati duri, faticosi e a tratti – per alcuni – terribili, ed ecco che arriva il momento di deporre le armi e prendervi una pausa. Siete nella fase della ricompensa, quella in cui l’Eroe ottiene ciò che desiderava (o di cui aveva bisogno) e festeggia la vittoria: siete sopravvissuti. E anche se forse ancora non lo sapete, siete cambiati. Siete più forti, più resilienti. Più integri. Questo, a patto che abbiate affrontato la prova fino in fondo e che non vi siate tirati indietro. Se sentite di non aver compiuto il Viaggio fino in fondo, sappiate che avete ancora tempo per accedere alla Caverna e fare il vostro dovere. Potete riprendere le redini del vostro destino ma per farlo è necessario affrontare il mostro nella caverna, una creatura mitologica che vi tiene prigionieri. Forse questa creatura è un genitore che vi vincola, forse è un lavoro che vi sta spegnendo o una relazione disfunzionale. Forse è una parte di voi tirannica che non vi permette di cambiare e crearvi una vita più leggera, più corrispondente ai vostri desideri. Chiunque o qualunque cosa sia, la sfida va portata a termine e il mostro abbattuto.
Se lo avete già fatto, allora dovete solo godervi il tempo
del riposo e dei festeggiamenti e, ripensando a tutto quello che avete
affrontato e superato, congratularvi con voi stessi. Non cadete nella
tentazione di sminuire le vostre battaglie e le vostre conquiste. Non siete
stati solo fortunati, avete lottato duramente e siete sopravvissuti, e questo è
decisamente quello che fa un Eroe. Non lasciatevi sopraffare dalla rabbia per
il passato, tutto quello che è avvenuto, per quanto doloroso o apparentemente ingiusto,
era necessario perché per farvi arrivare fin qui e diventare Eroi. Negare il
dolore o, peggio ancora, rinnegarlo, non serve e toglie merito e valore al
vostro operato.
Siate fieri delle vostre cicatrici, vi serviranno al ritorno nel Mondo ordinario come promemoria del vostro Viaggio, per non dimenticare ciò che avete imparato. Lasciate che il dolore resti a testimonianza della fatica con cui avete conquistato il tesoro, e anzi onoratelo, il dolore e il sacrificio compiuti vi innalzano allo status di Eroi.
Ma soprattutto, ricordatevi perché avete così duramente lottato o resistito. Prendetevi ciò che avete conquistato col sacrificio: afferratelo, rubatelo se necessario, sappiate disubbidire, per portarvi a casa la ricompensa della vostra vittoria. Qualunque cosa sia ciò che stavate cercando, è vostra, potete e dovete prendervela, con qualunque mezzo. Un Eroe non chiede ciò che gli spetta di diritto, se lo prende e basta.
E ora, festeggiate, perché l'Eroe non diventa veramente tale finché supera la sfida. Prima di allora è solo un principiante e non merita di essere amato, ma quando ha dimostrato di esser disposto al sacrificio, il vero Eroe si è guadagnato l'amore. E ora voi siete veri Eroi.
Leggi la solita ma indispensabile premessa all’oroscopo annuale.
Avete due scelte, leggere il vostro segno (e magari anche quello del vostro ascendente) e/o seguire il Viaggio dell’Eroe e quindi leggerli tutti come fosse un percorso iniziatico. In tal caso, questa è la sequenza da seguire:
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