Leggi la solita ma indispensabile premessa agli oroscopi annuali.
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Secondo i filosofi del ‘700 gioia e felicità erano due emozioni diverse: la gioia era dovuta a coincidenze fortunate mentre la felicità era qualcosa che si poteva architettare o progettare e che comunque andava cercata in maniera deliberata. Spinoza credeva che la storia delle nostre vite sfuggisse al nostro controllo e associava la gioia alla casualità e all'imprevisto: per lui la gioia era un’emozione che si fa largo in noi quando una cosa risulta migliore di quanto si potesse immaginare: “La gioia è una letizia accompagnata dall'idea di una cosa accaduta insperatamente”. La gioia, dunque, ha un legame con la dimensione dell'imprevisto, è un'emozione da scoprire, non da costruire. È prossimamente imparentata all'umiltà, alla gratitudine e alla meraviglia, piuttosto che all'orgoglio e alla soddisfazione; è caratterizzata da una vertiginosa imprevedibilità e da un rifiuto a restare entro i limiti dell'ordinario e della comprensione. Il lato negativo ovviamente è la rapidità con cui svanisce perché ha una natura sfuggente, come il bagliore in una finestra.
Quando la gioia improvvisamente ci attraversa, la vita si fa trionfalmente perfetta, tutto sembra possibile e giusto, ma non può durare. Io credo che quest’anno il nocciolo della questione per voi sia proprio questo: la durata. Siamo abituati a pesare il valore delle cose sulla base di quantità e durata. Una relazione è importante se dura nel tempo, un lavoro è serio se a tempo indeterminato, andiamo ad abitare in una casa se possiamo rimanervi per un ragionevole periodo di tempo. È come se la dimensione del tempo legittimasse le cose e gli eventi, ma pensatori e filosofi ci ricordano che ciò che conta è il qui e ora, il momento presente. E allora chiediamoci: perché un grande amore, una passione durata solo brevemente dovrebbe avere meno dignità di un matrimonio decennale magari privo di veri sentimenti?
Cari Ariete, vedo una stella cometa attraversare il vostro cielo quest’anno; come un dono provvidenziale essa apparirà al vostro cospetto per condurvi in un luogo speciale, se vorrete seguirla. Ma attenzione, non durerà a lungo; avrete infatti un tempo limitato per goderne la luce, perché una volta giunti alla vostra mèta essa si spegnerà. Forse questo potrebbe farvi sentire un po’ disorientati ma non dovete. Il vostro compito è sfruttare al meglio la luce che vi sarà concessa, ringraziando la buona sorte e coltivando un senso di grazia e di stupore. E finché questo miracolo durerà, non fate l’errore di sottovalutarlo: guardate con attenzione, osservate il cielo e la terra prendendo nota di tutto. Quando la luce della stella svanirà, forse vi ritroverete al buio ma se avrete usato al meglio il dono ricevuto, vi accorgerete di essere in un luogo speciale, un luogo che nasconde inestimabili ricchezze. Non rammaricatevi per la sua breve durata perché avrà portato a termine il suo compito che era quello di mostrarvi qualcosa. Ora il vostro compito sarà rimboccarvi le maniche e cominciare a scavare per estrarre quanta più ricchezza dal luogo in cui vi trovate. La stella cometa quest’anno vi porterà gioia, grazie alla quale vi rifiuterete di rimanere entro i limiti dell’ordinario e potrete andare alla ricerca di una comprensione maggiore. Ma poiché essa non durerà per sempre, affinché la gioia si trasformi in felicità è necessaria la vostra partecipazione attiva, un contributo reale per costruire qualcosa, per utilizzare al meglio tutto quello che avrete in dono. La buona notizia è che il 2023 ce la metterà tutta per rendervi più consapevoli delle grandi risorse a vostra disposizione; vi benedirà con dei colpi di fortuna, per dimostrarvi che tutto è possibile. Però ricordate che la vita ha strani modi di benedirci e a volte lo fa in maniere che non ci aspettavamo o a noi incomprensibili. Quasi mai lo fa come avremmo voluto. Per questo vi dico che la vostra prima emozione del 2023 è la gioia, perché è necessario che voi siate disposti a lasciarvi stupire, ad accogliere l’imprevedibile lasciando andare l’idea di come le cose avrebbero dovute essere; ma perché poi arrivi la felicità, dovrete essere pronti a riconoscere le vostre risorse e impegnarvi per farne un tesoro che duri.
L’anno scorso vi ho chiesto di uscire dal torpore e inseguire il Bianconiglio per lasciarvi trasportare in un mondo magico e accedere a una dimensione superiore. Quest’anno potete passeggiare in questa dimensione superiore con grande perizia, cercando, tra i mille oggetti che vi si parano davanti, tutti gli strumenti di cui avete bisogno. Quest’anno potete davvero arricchirvi ma, come sempre, dipende da voi: nessun cammino è prestabilito. L’anno scorso vi ho lasciato con un mucchio di limoni mentre voi volevate arance, e se quest’anno vi ritrovo ancora intenti a lamentarvi per le arance invece di fare soldi vendendo limonata, allora non c’è molto che l’universo possa fare. Girate la lanterna verso di voi e osservatevi con attenzione e decidete quale contributo volete dare alla vostra vita senza attendere ulteriormente. Non tutto dipende da voi, ma di quello che dipende da voi, potete (e dovete) occuparvene. La buona notizia, che ci crediate o no, è che il 2023 farà in modo di condurvi verso un tesoro nascosto così che voi abbiate tutto quello che vi occorre. Il resto – tocca a voi.
(Fonte per la parte sulla gioia: Atlante delle emozioni, di
T. Watt Smith)
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😊... Grazie infinite 💗
RispondiEliminaprego 😊😊😊
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