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Le fluttuazioni possono essere fonte di difficoltà ma hanno un loro scopo. Tutto ciò che resta invariato troppo a lungo ha conseguenze spiacevoli: la continua a esposizione ai raggi solari, ad esempio, è causa di aridità e bruciature. Le fluttuazioni ritmiche garantiscono che i limiti di una qualunque forma nell’universo vengano rispettati, consentendone così la crescita. Tutto ciò significa che in un mondo dualistico l'opera del cosiddetto polo negativo è necessaria quanto quella del polo positivo. Di fatto le avversità possono apportare un progresso più rapido. Quando si comprende il ruolo sia degli alti che dei bassi, quando si valuta correttamente sia la positività che la negatività, quando si rispettano allo stesso modo bianco e nero, allora le previsioni negative e le preoccupazioni che le accompagnano verranno sostituite dalla consapevolezza di avere l'opportunità di crescere attraverso qualunque vicissitudine.
Il 2022 è stato un anno in cui molte cose sono state svelate, vi è stato permesso di osservare, la realtà e voi stessi, attraverso un microscopio che ha reso le cose più chiare, più intellegibili. E ora non potete più fare finta di niente. Ciò che è stato visto non può essere ignorato. La consapevolezza non è qualcosa da cui si torna indietro. Il 2022 è un anno che vi ha dato la possibilità di vedere quello che prima non era visibile, tante difficoltà forse, ma anche tante risorse, tante possibilità. Il 2023 è l’anno in cui tutto quello che è emerso può essere lavorato e sfruttato al meglio per farne qualcosa di utile per voi. Tutti i semi piantati potranno germogliare quest’anno a patto che voi continuiate con perseveranza, abnegazione, e spirito di sacrificio se necessario, a dedicarvi con cura alla loro maturazione. Perché qualcosa nasca e si rafforzi è necessario un impegno costante, un obiettivo definito e una motivazione incrollabile. Passerete dal mondo delle fiabe al mondo della realtà dove avrete la possibilità di ampliare le vostre percezioni e la vostra conoscenza, di modificare gli schemi di pensiero, e scardinare certi pregiudizi o atteggiamenti mentali abituali per metterli al servizio di una ristrutturazione di ciò che siete. Concretezza, stabilità e senso di responsabilità sono i regali che quest’anno vi porta in dono. Se sarete sufficientemente attenti, saprete individuare molto facilmente tutti quei tesori che non vi siete ancora concessi di godervi. Potrete chiaramente distinguere tutte le vostre risorse e utilizzarle con abilità per strutturare in modo nuovo e più autonomo la vostra vita.
Quest’anno potete uscire dalla vostra reggia, salire sul carro dei vincitori e andare nel mondo per farvi vedere e applaudire da quello stesso mondo che troppo a lungo si è rifiutato di vedervi. L’anno scorso vi ho lasciato sulla ruota panoramica in un posto d’onore, ma ora è tempo di scendere perché da dove vi trovavate potevate sì osservare il mondo da un punto privilegiato ma il mondo non poteva vedervi se non come un puntino lontano. Ora scendendo potete tornare tra i comuni mortali e mostrarvi per quello che siete, e comunicare tutte le cose che avete appreso stando là in alto. Loro forse non sanno, ma voi sì ed è solo questo che conta. Girate nel mondo fieri, forti della consapevolezza che il 2022 vi ha regalato e non lasciate che essa scivoli via. Quest’anno vi viene chiesto di portare tutte le nuove conoscenze dell’anno appena trascorso, nella realtà, nella vita di tutti giorni. Date forma e sostanza; passate dal sentire all’essere, dal sapere al fare. Tutto quello che è fiorito l’anno scorso va rinnovato, rafforzato, materializzato. La dura roccia è il vostro materiale quest’anno. Un marmo prezioso che, come diceva Michelangelo, contiene già l’opera in sé. Il vostro compito è togliere la materia in eccesso, ciò che la copre. Siate fini cesellatori, abili scultori, artisti ispirati e mostratevi al mondo con il vostro vero volto. Dopo aver osservato dall’alto della ruota la vostra vita con sguardo allargato, potete tornarvi più forti che mai e iniziare il lavoro di scultura. Togliete, togliete, togliete. Che il superfluo abbia fine. E che voi possiate iniziare a mostrare la vostra essenza senza più dubbi o timori. Siete giunchi meravigliosi che si piegano al frusciare del vento senza ma spezzarsi. Siate consapevoli della vostra Bellezza che mai più potrà esservi tolta se non da voi stessi.
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