L’oroscopo di quest’anno è basato su Il Risveglio dell’Eroe di Carol Pearson. Il Viaggio dell’Eroe si compone di 12 fasi, a ciascuna delle quali corrisponde un archetipo. Io ho sviluppato l’oroscopo del 2021 associando ad ogni segno un archetipo e il relativo compito. Buona lettura.
Leggi l’introduzione all’oroscopo 2021
“Nella tenebra più nera, l’occhio comincia a vedere.” Theodore Roethke
Ciascuno di noi ha al suo interno un Distruttore. L’archetipo del Distruttore è essenziale per la metamorfosi e la metamorfosi è essenziale per la vita pertanto, paradossalmente, distruggere è una parte fondamentale del processo di creazione, e il Distruttore attacca il personaggio che ci siamo creati facendo spazio per qualcosa di nuovo. Ma ognuno di noi ha molti modi per anestetizzarsi contro l’esperienza della perdita perché spesso svegliarsi comporta un incontro con la paura. Presto o tardi, però, arriva il momento in cui la perdita, la paura o il dolore trasformano il nostro Viaggio in un’Iniziazione, e se la ricerca è attiva (siamo noi a sceglierla), l’Iniziazione ci rapisce, è lei a scegliere noi.
La causa scatenante dell’Iniziazione è quasi sempre il senso di impotenza. Sentire che siete privi di potere è duro da sopportare tuttavia la soluzione non è mai nell’evitare di riconoscere il problema, ma nel dare senso alla propria vita accettando un’unica verità: tutto passa, tutto è soggetto a distruzione. Questa è una lezione difficile da apprendere per un segno così portato al controllo come il vostro, ma è fondamentale perché riconoscere la precarietà della vita vi permette di realizzare quanto essa sia, di fatto, preziosa.
Il migliore approccio al Distruttore è interpretarlo non in termini di causalità, ‘di chi è la colpa?’ ma in termini di finalità ‘a cosa serve tutto questo?’ Quando vi aprite all’esperienza e siete in grado di darle un senso, allora potete lasciare andare il vecchio e aprirvi al nuovo, potete trovare una vera autenticità, vi schiudete al potere risanante della grazia.
Purtroppo noi viviamo il Distruttore sempre come una sventura: la perdita spaventa, atterrisce, soprattutto quando avviene dall’esterno e non come una scelta, e allora ci sentiamo in balìa del fato. D’altro canto sono pochi quelli disposti ad andare incontro alla perdita volontariamente e dunque l’esperienza è quasi sempre subita.
La virtù associata al Distruttore è l’umiltà. Per accogliere i doni preziosi che questo archetipo può apportare alla vostra vita è essenziale chinare il capo e accettare di non essere onnipotenti. È necessario acconsentire al sacrificio, il sacrificio di un modo di essere obsoleto in favore di una nuova identità. Dovrete sacrificare le vostre sicurezze, i vostri attaccamenti e, soprattutto le vostre paure. Solo così potrete aprirvi alla trasformazione e accedere al Regno.
Il Distruttore vi mostra che ciclicamente è necessario morire ma vi assicura anche che alla morte segue sempre una rinascita; vi dà il coraggio di restare fedeli al vostro Viaggio anche quando questo significa scendere negli inferi. Vi solleva dai rimpianti del passato e dalle paure riguardo al futuro. È il vostro alleato, vi aiuta ad abbandonare tutte quelle cose che non vi servono più. Vi libera dalle zavorre, dalle carcasse che da troppo tempo vi trascinate sulle spalle e che vi impediscono di procedere. Vi aiuta a fare pulizia dentro di voi. Vi assiste nella rottura di rapporti che non funzionano più, a sbarazzarvi di modi di pensare e di agire che sono deleteri o che non vi corrispondono. Vi permette di fare esperienza del vostro potere, sia creativo che distruttivo. Molti evitano di far valere il proprio potere perché temono la responsabilità che ne potrebbe derivare: troncare una relazione, ferire qualcuno, rinunciare allo status quo con cui vi identificate. Fin quando rinunciate al potere potete continuare a non sentirvi responsabili. Ma a quale prezzo?
Cari Bilancia, l’archetipo del Distruttore rappresenta la possibilità per voi di riprendervi il vostro potere. Egli diventa vostro alleato nel momento in cui riconoscete la necessità di rinunciare alle cose senza rifiutare la sofferenza che ciò implica, permettendovi di piangere la perdita e di onorare il sacrificio. È solo quando sarete disposti ad affrontare la vostra angoscia che sarete in grado di sperimentare la gioia. È solo quando siete disposti ad affrontare la vostra ignoranza che avrete la possibilità di giungere alla saggezza. È solo quando vivete a fondo la vostra solitudine che vi è possibile sperimentare l’amore. Ed è solo quando siete disposti a sentire la vostra inautenticità che potete aprirvi al vostro Spirito.
Il Distruttore vi invita a fare un viaggio nelle profondità degli abissi e prendere atto del vostro potere che è al contempo creativo e distruttivo. Un potere che dovete assumervi la responsabilità di usare con consapevolezza e senso di giustizia sapendo quando è tempo di lasciare andare, seppur con un sentimento di compassione, per fare spazio al nuovo tesoro che vi aspetta alla fine del viaggio. Accedere ai misteri significa quasi sempre un incontro col terrore e il riconoscimento che la realtà ultima dell’universo non è sempre bella e ordinata come vorreste, e non sempre è in vostro potere. Tutto è parte del ciclo della natura che è caratteristicamente intricato, profondo e, a volte, mutilante, ma la stessa natura vi ricorda che a ogni fine segue sempre un nuovo inizio e che, come il seme si decompone per dar vita alla pianta, così anche voi potete lasciare che qualcosa muoia perché qualcosa di nuovo venga alla luce. Qualcosa di più vero, di più autentico e più luminoso, giacché è nell’ora più buia che ha inizio l’alba.
Leggi tutti i segni:
Nessun commento:
Posta un commento